Chi acquista marijuana avrà probabilmente intenzione di consumarla. Vale quindi la pena riflettere sulle possibili modalità di assunzione.
Gli spinelli sono senza dubbio pratici e per molte persone anche un piacevolissimo rituale. Detto questo, implicano la combustione e sono quindi estremamente dannosi per le vie respiratorie. Inoltre, bruciando le tue infiorescenze di cannabis light assumerai solo una frazione dei principi attivi che contiene.
A nostro parere la soluzione migliore è la vaporizzazione. Una volta presa la mano, un vaporizzatore non è meno pratico di una canna e offre inoltre molteplici vantaggi.
Chi vaporizza può infatti:
- fare a meno della combustione
- risparmiare le vie respiratorie
- risparmiarsi il pestilenziale tabacco
- assumere una percentuale di principio attivo altissima
- regolare la temperatura di vaporizzazione in base al profilo terpenico della strain che intende consumare
Considerato il notevole tasso di mircene, 168 °C potrebbero essere la temperatura di vaporizzazione ideale.
Il gusto è però una faccenda squisitamente soggettiva e ti consigliamo quindi di non fossilizzarti su una sola temperatura.
Una cosa non andrebbe in ogni caso trascurata: intorno ai 230 °C può innescarsi la combustione, che manderebbe in fumo tutti i benefici del vaporizzatore.